Davanti al focolare del presidio di protesta un ragazzo al freddo ha nelle orecchie il fragore del mare. In quello stesso luogo le scorie nucleari d'Italia sarebbero state al sicuro per millenni, in barba all'innalzamento dei mari, al buon senso e alla scienza. Così i nostri governanti nel 2003 imponevano la realizzazione di un deposito di scorie nucleari a Scanzano (MT). Il popolo Lucano e non solo, con fermezza e determinazione, per 15 giorni si è opposto nel novembre del 2003 allo stupro della propria terra. Noi c'eravamo, noi ci saremo per ripartire dalla bellezza di quella stessa terra.